Ogni volta che organizzo lo zaino per un’escursione in montagna, oltre a felpa, kway e cambio d’ordinanza, cerco sempre di non dimenticare la borsetta con il kit-di-pronto-soccorso.

Nel mio kit tengo sempre una scorta di cerotti di varie misure, salviettine disinfettanti, una boccetta di gel igienizzante, qualche guanto in lattice, garze sigillate, un rotolo di garza e una forbice a punta arrotondata, una pinzetta per sopracciglia e una per le zecche, una siringa senza ago e immancabili, i cerotti per le vesciche. Sono mamma di due ragazzini pre-adolescenti e le escoriazioni alle ginocchia, le schegge di legno nelle mani o le scarpe improvvisamente troppo strette (o troppo larghe!), sono sempre in agguato.

A questo aggiungo sempre il kit che porto giornalmente in borsa, con un paio di antipiretici, un paio di antidolorifici e del collirio monodose, una crema idrocortisonica per le punture d’insetto e un paio antistaminici.

Inoltre, da quando abbiamo Aki, il nostro meticcio che portiamo sempre con noi, ho implementato il nostro kit con le cose che possono eventualmente servire a lui.

Oltre alla pinzetta per le zecche, utile per tutti, ho aggiunto una bottiglietta di  perossido di idrogeno (acqua ossigenata) per indurre il vomito in caso di ingestione di veleni e, in inverno, soprattutto in caso di camminata sulla neve, il burro di karitè per evitare congelamento dei cuscinetti delle zampe o tagli fastidiosi. Una bella “imburrata” ai cuscinetti prima di scendere dalla macchina, e prima di riprendere il cammino dopo la sosta in rifugio,  ci permettono di mantenere la pelle morbida evitando così fastidiose irritazioni.

Saper di avere con me il minimo indispensabile per un primissimo intervento, mi tranquillizza molto: sono brava ad affrontare le emergenze, ma in questo caso preferisco essere un minimo preparata!

Ovviamente periodicamente mi devo ricordare di controllare che sia tutto in ordine e non scaduto, e soprattutto, a inizio stagione, che non manchi nulla.

 Una delle prime cose che ho salvato nella rubrica del cellulare da quando abbiamo il cane, sono i numeri di telefono per contattare il veterinario in caso di emergenza, quello della clinica aperta 24 ore su 24, e quello del centro veleni. In aggiunta a questo, ho sempre una foto aggiornata del libretto delle vaccinazioni.

Buone passeggiate a tutti… e non succede… ma se succede, meglio essere preparati!

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